Biodiversità ed Associazione

Il termine biodiversità può essere inteso ed esteso a tanti ambienti ed aspetti. La Natura ha tanta immaginazione e crea svariate varianti di ogni cosa. Gli esempi più accessibili sono suoni e colori, ciascuno ha un modo particolare di percepire e quindi di interpretare.

Artisti intorno al globo riescono a fare passare emozioni diverse a persone che non conoscono, e probabilmente non incontreranno mai. Ma ognuno di loro sa che ogni opera, una volta rilasciata all’occhio del pubblico, sarà soggetta ad interpretazioni e valutazioni anche diametralmente opposte.

 

détail/dettaglio :

La vie : temps, vie et mémoire

La vita : tempo, vita e memoria

Ȇtel Elfi

 

La biodiversità è, ovviamente, nelle piante, negli animali, in tutto che ci circonda, ma quanto spesso pensiamo biodiversità dell’umano? Gli umani sono tutti diversi, eppure la società moderna impone ruoli definiti ed, ancora, abbastanza rigidi riguardo a quello che è ammesso/tollerato dalle persone. La tutela della sicurezza, dell’integrità e della dignità sono indiscutibili ma chi vuole essere solo se stesso lo può? Sempre?

Tante volte : no, purtroppo. La biodiversità umana non è contemplata …


Un’associazione è un insieme di persone che avendo opinioni o sensibilità convergenti decidono di unirsi per portare avanti ideali e lavori in armonia. 

Un’associazione sensibile alla biodiversità è di per sé incentrata anche sulla biodiversità umana.

La cura del prossimo, l’aiuto reciproco e la tolleranza delle differenze sono delle basi fondamentali. Non necessariamente bisogna essere sempre d’accordo, ci si può avere due punti di vista divergenti eppure essere amabili nei confronti dell’altro, ci si può aiutare a raggiungere obiettivi, ci si può con-vivere. Ed è proprio quello che è interessante e che arricchisce la vita di tutti giorni, il confronto, lo scambio di idee ed esperienze, di informazioni e soprattutto di saperi teorici e pratici. L’arte manuale senza la conoscenza dei saperi, la memorizzazione della teoria senza l’educazione della mano, non riescono a creare, e si continua ad inventare la ruota ogni 10 anni ...

Per questo esiste anche tutto un approccio didattico, sia per i bambini che devono anche imparare “a leggere, scrivere e contare come a scuola”, ma anche a comportarsi come nella vita, accettare le differenze fisiche, mentali, psicologiche, di opinione, e quant’altro! Un no è un no, non si interpreta come “fammi cambiare idea” però una conversazione sui punti base di ciascuna parte può aiutare a capire, non cambiare capire, ad accettare che il mondo è bello perché vario. Tanti adulti si perdono questo punto …

L’educazione al rispetto è anche non fare si che chi vuole indossare una gonna debba pensare metterci sotto un pantaloncino per sperare di sentirsi al sicuro, fisicamente ma anche psicologicamente da osservazioni sgradevoli, ma piuttosto insegnare a tutti che si liberi di indossare qualsiasi vestito nel quale ci si sente bene, e osservazioni, se non richieste, non vanno dette. Non bisogna interpretare od assumere significati dove non ci sono.

Non ci si predica, nessuno è perfetto né migliore, sono ideali ai quali si crede, e bisogna pensarci e lavorarci tutti i giorni per non perdere la rotta, perdersi nel viaggio. I consigli sono tanti, è comodo ascoltarli ed affidarsi al vento, a volte però bisogna ri-centrare i flussi su ciò che è veramente suo, non imposto dalla società, parenti od amici. 

Difficilissimo essere sempre sull’orlo tra certezze e rimessa in questione (da se stesso) e riuscire comunque a affermare ogni minima cosa : “IO sono fatt* così, mi piace questo, non danneggia nessuno e quindi posso continuare, disturba? va bene, perché? ma se non provoca nessun torto, che male c’è?”

Chi entra in un’associazione biodiversa è sempre benvenut*, poco importa come presenta, come si sente, importano relativamente le esperienze che hanno costituito la vita, importa : come ci si riesce a crescere, anche con l’aiuto altrui volendo/potendo/accettando, lo sviluppo del benessere interiore.

Accettare, peggio chiedere, aiuto : una sfida per chi ha passato anni a dover nascondersi, anche a se stesso, chi si è e quali sono i suoi reali bisogni. 

Diventa difficile ricevere, eppure è proprio necessario imparare pure questo. Spesso viene detto che se non si è al massimo, se non ti ami, non ti amerà nessuno. Invece, due persone che necessitano di aiuto, in molti casi, aiutando altri si ricostruiscono, e così una bella spirale virtuosa può avere inizio.

Un’associazione biodiversa ha come obiettivo di irraggiare aiuto nei confronti della vita, umana, animale, vegetale con supporti forniti della Natura, coltivare, stare fuori, re-imparare a guardare anche fiorellini piccolissimi di erbe spontanee per esempio, ascoltare con attenzione le varianti della musica del vento nei rami e foglie degli alberi oppure i colori intorno a se.

 La tutela delle diversità create dalla Natura pare ovvia, eppure rimane estremamente difficile esattamente perché sono ovunque e non sempre visibili eppure ci si inizia da dove si è, con quello che si ha, poi crescendo ed imparando con l’aiuto di chi vorrà, si farà sempre di più e meglio.

E forse, col tempo,

ognuno troverà il suo miglior posto

in armonia nell'ambiente che lo circonda.


ti si apre il mondo, e il cuore.

 

 

credito per tutte le fotografie: Ȇtel Elfi,

credito per le bandiere e illustrazioni immagini libere da internet e dettaglio da maglietta : contattare associazione eventuale rimozione.

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