Fermentazioni selvagge e Biodiversità: Varese in Fermento

Sono giorni difficili per chi gode di un contatto diretto e sentimentale con la Natura.

La Sardegna in fiamme, il Nord Italia sotto grandine e nubifragi, l'esplosione dell'inceneritore rifiuti in Germania.

(In foto, l'ulivo millenario di Cuglieri)

 

 

 Alla domanda di una cara amica: "Cosa possiamo fare?" ho vacillato. Sono state le mie mani a rispondere, affaccendate nel prendersi cura di Fermenti Selvaggi contenuti in barattoli, barattolini, contenitori vari, "serbatoi di biodiversità".

Piogge violente, grandine, incendi. Non possiamo fare nulla?

Possiamo piccoli gesti. Possiamo coltivare incredibile biodiversità in piccoli spazi, bastano dei vasi di vetro con zucchero, buona acqua e vegetali.

Con le Fermentazioni Selvagge possiamo autoprodurre tutto cio' che ci serve: alimenti sani e ricchi di biodiversità, detergenti per la cura del corpo e la cura degli ambienti siano essi la casa, l'orto, il frutteto. Serve poco spazio, ingredienti ed utensili molto semplici e la conoscenza. L'impatto dei nostri piccoli gesti quotidiani non avrà effetto immediato ma di certo alleggerirà l'impronta ecologica di ciascuno di noi, con effetti piu' che positivi sulla situazione climatica preoccupante.

Matrioska APS-ETS ha ospitato una tappa del Liberi Tutti Tour di Carmen Ruello in collaborazione con Fermentacademy. Un weekend di alta formazione in seguito al quale desideriamo consolidare la creazione del gruppo locale "Varese in Fermento". Manterremo i contatti con Carmen, ambasciatrice del Regno delle Monere, impegnandoci a facilitare la promozione di iniziative volte alla diffusione di buone pratiche legate al mondo delle fermentazioni. 

Se hai sempre desiderato cominciare a fermentare ma non l'hai ancora fatto, cosa aspetti? 



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